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ALLE GLORIE IMMORTALI DEGL' INVITTI MARTIRI SS. Cosmo,e DAMIANO ARABI, Che da Lisia Proconsole d' Egea condannati al Fuoco n' escono illesi. SONETTO Dedicato all' Illustrissima Signora la Signora Marchesa D. ISABELLA STROZZI COSTAGVTLI. Ad Instanza del Sig. Giuseppe Iacomelli Sagrestano della Fesla de Barbieri di Roma. COn Vesuuj studiati, ò Lisia, inuano Sabee Pirauste incenerir presumi; Che dell'Eterno Solraggio sourano Beue da quei per fulminarti i fumi.

Fauola fù che Mantice Sicano Desti le fiamme à diuorar bitumi, Perche d' vn Gioue la sprezzata mano Artiglio predator lo Strale impiumi.

Mà de la Coppia Egea son veri i vanti; Poich se porgi al Dodoneo mendace Sù le pire d' Arabia Esche fumanti.

Quesla lo sprezza; e à l'Elemento edace, Mentre rutta vie più vampe Tonanti, Fà digiune morire in sen le brace.

Di Gio: Luigi Larmandi Accademico Infecondo.

In Roma, Nella Stamperia di Iacomo Fei d'A.F.1677. Con licenza de' Sup.