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Sonetto | Sonetto | ||
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Ad inftanza Di Venantio Moffi, e Domenica Nonelli. | Ad inftanza Di Venantio Moffi, e Domenica Nonelli. |
Latest revision as of 14:48, 14 September 2017
Per Il Beato Felice Che Tiene In Braccio Giesv Bambino. Sonetto Dedicato all' Illuftre, & Eccellente Sig., il Sig. Cosmo Berardinelli Chirvrgo. Ad inftanza Di Venantio Moffi, e Domenica Nonelli.
Milta quanto puoi? Tu gia dal Cielo Nel Seno di MARIA trahefli Iddio Che per purgar d' Adamo il fallo rio, Volle prouar di cruda morte il telo;
Et or' d' Vmanita fpiegando il velo, Per far nell' Vmilta pago il difio, Di FELICE nel grembo vmile, e pio Difcende qui, doue frondeggia il Stelo.
Pur quefti e il Sole eterno, ombra fugace E' l' Vomo; e quel dalla beata mole Scefo a FELICE in fen 'porta la face.
O' merauiglie inufitate, e fole, Il Diuin Sole in braccio all' Vomo giace. Chi crederia giacerfi all' ombra il Sole.
L.A.C.
IN ROMA, per Ignatio de' Lazari. 1681. Con Licenza de' Supriori.