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L KjSANTA MARTA ALBERGATRICE DI CHRISTO da efl inuitata al Paradfo SONETTO Dedicato airilluftrifsimo e Reuerendifsimo MONSIG GIACOMO NINI ARCIVESCOVO DI CORINTO E Maggiordomo di NofroSignore PAPA ALESSANDRO VII Ciolto il laccio mortai li lauree piume Dei Spirti alati al Ciel MARTA afcendea Quando lei dal gran Soglio ouei fdea Queiti accenti inaio lEmpireo Nume Vieni porgere al Sol pi vago lume O di rara Virt nobile Idea E il fitibondo cor fazia e ricrea Di gioia eterna allinefurto fiume Tu ver me dogni amor varcarti il fegno E mentre auuolto io fui di fragil velo Da te ricetto infieme hebbi e foftegno Vien dunque ornai del tuo pietof zelo A goder la mercede entro il mio Regno A chi moffre vn Albergo io rendo vn Cielo Di Francefco Bdldouini n n j IN ROMA Nella Stamparia della Reuerenda Camera Apoftolica Con licenza de Superiori j