.NDQ.MjI1NDE
PER LA COMMEMORATIONE DE' MORTI SONETTO. DEDICATO ALL'ILLVSTRISS. E REVERENDISS. SIG. IL SIGNOR ABBATE GABRIELLE DEL POZZO. DeVtero translatus ad Tumulum. Iob. Cap. X.
[image: decorated capital letter M] VORE nafcendo, e nel medemo iftante Alla vita il Mortal' hȧ dubbia Sorte Se figlio fia di vita, ò della morte Il periglio di flglio in fafcie infante.
Vita hȧ mortal, Morte vital',e errante, Proua angofcie i fentier di duol le porte; Muore la Vita, ò è fulminato Il fulminante?
E la Vita vn morir in quefta mole, Vn ingreffo alle pene vltrici, e felle; Sono ombre i Parti al Suolo anche del Sole.
E la Vita vn morir in quella mole Vn ingrelTo alle pene vltrici c felle Sono ombre i Parti al anche del Sole Son della Morte le fembianze belle Sono ingreflb al gioir oc fi fole IO e calpellar le Stelle iar DiGafparo Celebrati J Roma Per U Moneta MDCLX On licenaa de Superion