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per la festivita del glorioso martire FELICIANO Celebrata nellOratorio della SS Concettione di Ciuita Lauinia Mentre il S Martire tutto piagato l conficcato in Croce cos parla Promoto T iranno  aSlS LSm SONETTO Dedicato aJlIlluftrilliino  Se EccellcnrilTioio Signore   Signor D FEDERICO DVCA CESARINI Ad Inttanza del Signor Carlo Stima S  G  R E dt detta Feta  Enti crudel Promoto empio Tiranno Figlio del mio martir quello lamento Che shor tr Chiodi e Croci   mio contento Scatena le tue Furie darmi affanno  Cangia Proteo Infernal con falbo inganno Le forme li tormenti cento cento Non curo il tuo furor mentre eh intento Rimiro il Ciel per Dite tuo danno  Contro m fcaglia pure il tuo Furore Che fel mio Dio da m non diuifo Son folazzi le pene amo il dolore  Non cede il Cor dall ira tua eonquifo  Che fe le piaghe fon fegni d Amore Saranno i miei Tormenti vn Paradifo S S Acc Acerbo In Roma Per Marc Antonio Orario Campana o Con lictnxo de Superiori
PER LA FESTIVITA DEL GLORIOSO MARTIRE S. FELICIANO Celebrata nell'Oratorio della SS.ma Concettione di Ciuita Lauinia. Mentre il S. Martire tutto piagato ftà conficcato in Croce, così parla à Promoto Tiranno. SONETTO Dedicato all'Illuftriffimo , & Eccellentiffimo Signore, Il Signor D. FEDERICO DVCA CESARINI Ad Inslanza del Signor Carlo Stima SIGNORE di detta Fefta. SEnti crudel Promoto, empio Tiranno, Figlio del mio martìr quefto lamento, CHe s'hor trà Chiodi, e Croci è l mio contento, Scatèna le tue Furie à darmi affanno. Cangia, Proteo Infernal con falfo inganno Le forme à li tormenti à cento à cento; Non curo il tuo furor, mentre ch'intento Rimiro il Ciel per mè, Dite à two danno. Contro fcaglia pure il two Furore, Che fe 'l mio Dio da non è diuifo, Son folazzi le pene, amo il dolore. Non cede il Cor, dall' ira tua conquifo; Che fe le piaghe fon fegni d' Amore, Saranno i miei Tormenti vn Paradifo. S. S. Acc. Acerbo. In Roma , Per Marc' Antonio, & Orazio Campana 1689. Con Licenza de' Superiori.

Latest revision as of 01:42, 13 December 2017

PER LA FESTIVITA DEL GLORIOSO MARTIRE S. FELICIANO Celebrata nell'Oratorio della SS.ma Concettione di Ciuita Lauinia. Mentre il S. Martire tutto piagato ftà conficcato in Croce, così parla à Promoto Tiranno. SONETTO Dedicato all'Illuftriffimo , & Eccellentiffimo Signore, Il Signor D. FEDERICO DVCA CESARINI Ad Inslanza del Signor Carlo Stima SIGNORE di detta Fefta. SEnti crudel Promoto, empio Tiranno, Figlio del mio martìr quefto lamento, CHe s'hor trà Chiodi, e Croci è l mio contento, Scatèna le tue Furie à darmi affanno. Cangia, Proteo Infernal con falfo inganno Le forme à li tormenti à cento à cento; Non curo il tuo furor, mentre ch'intento Rimiro il Ciel per mè, Dite à two danno. Contro mè fcaglia pure il two Furore, Che fe 'l mio Dio da mè non è diuifo, Son folazzi le pene, amo il dolore. Non cede il Cor, dall' ira tua conquifo; Che fe le piaghe fon fegni d' Amore, Saranno i miei Tormenti vn Paradifo. S. S. Acc. Acerbo. In Roma , Per Marc' Antonio, & Orazio Campana 1689. Con Licenza de' Superiori.