.NDQ.MjI0ODE: Difference between revisions
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PER LA SVA CONVERSIONE | PER LA SVA CONVERSIONE | ||
SONETTO. | SONETTO. | ||
FATTA sei non curante aurati fregi ; | FATTA sei non curante aurati fregi ; | ||
Lieta t'induci à calpestar gli honori, | Lieta t'induci à calpestar gli honori, | ||
Et eleuata in solitarij horrori | Et eleuata in solitarij horrori | ||
Cittadina te'n corri al Rè de'Regi. | Cittadina te'n corri al Rè de'Regi. | ||
Apprenda pur ogn'alma i tuoi dispregi | Apprenda pur ogn'alma i tuoi dispregi | ||
Per rifiutar ne'fasti e gl'ostri, e gl'ori | Per rifiutar ne'fasti e gl'ostri, e gl'ori | ||
Che dalle guancie al fin cadono i fiori, | Che dalle guancie al fin cadono i fiori, | ||
E al dente dell'età cedono i pregi. | E al dente dell'età cedono i pregi. | ||
Mà tù qual Rosa bella, & innocente, | Mà tù qual Rosa bella, & innocente, | ||
Mentre in spine di ferro allegra giaci, | Mentre in spine di ferro allegra giaci, | ||
Dai la salma alla Terra, e al Ciel la mente. | Dai la salma alla Terra, e al Ciel la mente. | ||
Così palesi i tuoi spirti viuaci | Così palesi i tuoi spirti viuaci | ||
E affascinando i sensi ad ogni Gente | E affascinando i sensi ad ogni Gente | ||
Saggia gli arcani tuoi reueli, e taci. | Saggia gli arcani tuoi reueli, e taci. | ||
Diomede Constansi. | Diomede Constansi. | ||
IN ROMA Per il Mancini. M.DC.LXIV. Con Licenza de' Superiori. | IN ROMA Per il Mancini. M.DC.LXIV. Con Licenza de' Superiori. |
Latest revision as of 19:18, 17 July 2017
A S. MARIA EGIZZIACA PER LA SVA CONVERSIONE SONETTO.
FATTA sei non curante aurati fregi ; Lieta t'induci à calpestar gli honori, Et eleuata in solitarij horrori Cittadina te'n corri al Rè de'Regi.
Apprenda pur ogn'alma i tuoi dispregi Per rifiutar ne'fasti e gl'ostri, e gl'ori Che dalle guancie al fin cadono i fiori, E al dente dell'età cedono i pregi.
Mà tù qual Rosa bella, & innocente, Mentre in spine di ferro allegra giaci, Dai la salma alla Terra, e al Ciel la mente.
Così palesi i tuoi spirti viuaci E affascinando i sensi ad ogni Gente Saggia gli arcani tuoi reueli, e taci.
Diomede Constansi.
IN ROMA Per il Mancini. M.DC.LXIV. Con Licenza de' Superiori.