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i k NELLA FESTIVIT DI SANT EL ICI O VESCOVO DI NOION Celebrata nella fua Chiefa de Chiauari di Roma l SONETTO Dedicato aHEmincntiis e Reucrendift Signore  il Signor CARD DECIO AZZOLINO Protettore VigilantilIImo di detta Archiconfraternit fd Iflanz del SigDome tico Felli Signore e delli Sig Antonio penunzettit e Domenico Rofati Juoi Congliert Mentre il Santo fa molti Miracoli tnjgna ad ognuno Itt Strada del Cielo  ER feguir Torme mie Talpe dolenti Difgombrate dalTOcchi actri fquallori  Che per fami goder Febei fplendori  Difpenficra h la Man dalti polTenti Dal filentio fchiodar de lingue alcenti Venite Muti quelli miei clamori Per lodar il mio DiO con Sacri ardori Sciogllon le voflre voci amati accenti  E tu Parigi entro di amma Vltrice Ti faccio hor che fi rende illefa in Terra  Efler Tempre del Ciel pura Fenice  Mentre con tai prodigi ognvn diflerra ELIGIO di Bont la via felice Apre il Ciel chiude Auerno c Fiuto atterrai IN ROMA Nella Stamperia di Angelo Bernab   Con Licenza deSuperorL
i k NELLA FESTIVITA DI SANT ELIGIO VESCOVO DI NOION Celebrata nella fua Chiefa de' Chiauari di Roma. l SONETTO Dedicato all'Eminentifs.  e Reucrendifs. Signore, il Signor CARD DECIO AZZOLINO Protettore Vigilantilffmo di detta Archiconfraternità. Ad Iftanza del Sig.Domenico Felli Signore , e delli Sig. Antonio Venanzettit, e Domenico Rofati fuoi Configlieri. Mentre il Santo fa molti Miracoli infegna ad ognuno Ia, Strada del Cielo. ER feguir l'orme mie, Talpe dolenti, Difgombrate dall'Occhi attri fquallori, Che per farui goder' Febei fplendori, Difpenfiera hà la Man d'alti poffenti. Dal filentio à fchiodar de lingue alcenti, Venite ò Muti, à quefti miei clamori Per lodar il mio DiO con Sacri ardori Scioglion le voftre voci amati accenti. E Parigi entro di fiamma Vltrice Ti faccio ( hor che fi rende illefa in Terra:) Effer fempre del Ciel pura Fenice. Mentre con tai prodigi à ogn'vn differra ELIGIO di Bontà la via felice, Apre il Ciel, chiude Auerno , c Pluto atterra. IN ROMA , Nella Stamperia di Angelo Bernabò. 1686.   Con Licenza de'Superiori.

Latest revision as of 03:56, 12 December 2017

i k NELLA FESTIVITA DI SANT ELIGIO VESCOVO DI NOION Celebrata nella fua Chiefa de' Chiauari di Roma. l SONETTO Dedicato all'Eminentifs. e Reucrendifs. Signore, il Signor CARD DECIO AZZOLINO Protettore Vigilantilffmo di detta Archiconfraternità. Ad Iftanza del Sig.Domenico Felli Signore , e delli Sig. Antonio Venanzettit, e Domenico Rofati fuoi Configlieri. Mentre il Santo fa molti Miracoli infegna ad ognuno Ia, Strada del Cielo. ER feguir l'orme mie, Talpe dolenti, Difgombrate dall'Occhi attri fquallori, Che per farui goder' Febei fplendori, Difpenfiera hà la Man d'alti poffenti. Dal filentio à fchiodar de lingue alcenti, Venite ò Muti, à quefti miei clamori Per lodar il mio DiO con Sacri ardori Scioglion le voftre voci amati accenti. E tù Parigi entro di fiamma Vltrice Ti faccio ( hor che fi rende illefa in Terra:) Effer fempre del Ciel pura Fenice. Mentre con tai prodigi à ogn'vn differra ELIGIO di Bontà la via felice, Apre il Ciel, chiude Auerno , c Pluto atterra. IN ROMA , Nella Stamperia di Angelo Bernabò. 1686. Con Licenza de'Superiori.