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A VERGINE  E MARTIRE Ncireflergli troncata la teda dal manigoldo vers candido latte in vece di fangue SONETTO Dedicato all Illuftrils c Reuerendi SigMonfignor POMPEO FIORAVANTI Primicerio della Compagnia di J Orfola Da Maria CurtL MA Giesla Rofa  e il bianco Giglio Bench varij tra lor di vguale amore Quella perche del fangue h il bel vermi Queflo perche palefa il Tuo candore glio Luna in mezo al tormento  al dolore Di martirio crude prezza il periglio Laltro  dentro ad vn puro e cado core De la virginit c andido figlio Vede ne Todro e ne le fpine in quella Se ftedb in Croce e ne le foglie intatte Rauifa in quedo la dia Madre beilar Cos con doppio amore in fe combatte Pur vuol  ch vna fuenata Verginella Verd in vece di fangue il puro latte Di OioiBatifia Vafar IN ROMA Pcr il Bernab lj Con lied
S. CATERINA
VERGINE  E MARTIRE
 
Nell'essergli troncata la testa dal manigoldo versò
candido latte, in vece di sangue.
 
SONETTO
 
Dedicato all'Illustriss.e Reuerendiss. Sig.Monsignor
POMPEO FIORAVANTI  
Primicerio della Compagnia di S. Orsola/
Da Maria Curti.
A MA Giesù Rosa, e il bianco Giglio
(Benche varij tra lor) di vguale amore;
Quella perche del sangue hà il bel vermiglio
Questo perche palesa il suo candore.
 
L'una in mezzo al tormento, & al dolore
Di martirio crude sprezza il periglio;
L'altro è dentro ad vn puro e casto core
De la Virginità candido siglio.
 
Vede ne l'ostro e ne le spine, in quella
Se stesso in Croce e ne le foglie intatte
Rauifa in questo la sua Madre bella.
 
Così con doppio amore in se combatte;
Pur vuol  ch'vna suenata Verginella ,
Versi in vece di sangue il puro latte.
 
Di Gio: Batista Passari
IN ROMA Per il Bernabò 1673. Con lic dè Sip.

Revision as of 05:23, 13 July 2017

S. CATERINA VERGINE E MARTIRE

Nell'essergli troncata la testa dal manigoldo versò candido latte, in vece di sangue.

SONETTO

Dedicato all'Illustriss.e Reuerendiss. Sig.Monsignor POMPEO FIORAVANTI Primicerio della Compagnia di S. Orsola/ Da Maria Curti. A MA Giesù Rosa, e il bianco Giglio (Benche varij tra lor) di vguale amore; Quella perche del sangue hà il bel vermiglio Questo perche palesa il suo candore.

L'una in mezzo al tormento, & al dolore Di martirio crude sprezza il periglio; L'altro è dentro ad vn puro e casto core De la Virginità candido siglio.

Vede ne l'ostro e ne le spine, in quella Se stesso in Croce e ne le foglie intatte Rauifa in questo la sua Madre bella.

Così con doppio amore in se combatte; Pur vuol ch'vna suenata Verginella , Versi in vece di sangue il puro latte.

Di Gio: Batista Passari IN ROMA Per il Bernabò 1673. Con lic dè Sip.