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S CATERINA VERGINE E MARTIRE Che non teme il Martirio e refia vinciti ice del Tiranno SONETTO Dedicato all Illuftrifs Eccellenti fs Si il S D LELIO ORSINO PRINCIPE DI VI CO VARO Da Angela Perelli ASSISA Maeilade in alto Soglio Crudo furor a danni miei simpiegai Sempre pi dinuentar pene mi fpiega S al fallo Lume idolatrarnon voglio Scacciar Amor in van barbaro Orgoglio Tenti dal petto mio che non fi piega Alle minacele tue e feti niega Curuarfi ai Jdol tuo non d in Scoglio Ecco che  amor mio di t fa gioco Rompe la Ruota e vincitore re Ila Che  aiuto di Dio h in ogni loco Mille corone al capo mio Amelia Seia Rota disfece  nulla poco Defilofofi tuoi fa ancor la feda IN ROMA Perii Bernab t   Con lc dluj
S. CATERINA
VERGINE, E MARTIRE  
 
Che non teme il Martirio e resta vincitrice
del Tiranno.
 
SONETTO
Dedicato all' Illustriss. Eccellentiss. Sig. il Sig.
 
D. LELIO ORSINO
PRINCIPE DI VI COVARO.
Da Angela Perelli.
 
D'ASSISA Maeslade in alto Soglio
Crudo furor à danni miei s'impiega,
Sempre più dinuentar pene mi spiega
S'al falso Nume idolatrar non voglio.
 
Scacciar Amor in van barbaro Orgoglio
Tenti dal petto mio, che non si piega  
Alle minacele tue; e se ti niega
Curuarsi ai Idol'tuo, non in Scoglio.
 
Ecco che  l'amor mio di tè fà gioco
Rompe la Ruota e vincitore resta
Che  l'aiuto di Dio in ogni loco.
 
Mille corone al capo mio innesta
Se la Rota disfece, è nulla, ò poco
De'filososi tuoi, fà ancor la festa.
 
IN ROMA Per il Bernabò   Con lic dè Sup.

Revision as of 05:09, 13 July 2017

S. CATERINA VERGINE, E MARTIRE

Che non teme il Martirio e resta vincitrice del Tiranno.

SONETTO Dedicato all' Illustriss. Eccellentiss. Sig. il Sig.

D. LELIO ORSINO PRINCIPE DI VI COVARO. Da Angela Perelli.

D'ASSISA Maeslade in alto Soglio Crudo furor à danni miei s'impiega, Sempre più dinuentar pene mi spiega S'al falso Nume idolatrar non voglio.

Scacciar Amor in van barbaro Orgoglio Tenti dal petto mio, che non si piega Alle minacele tue; e se ti niega Curuarsi ai Idol'tuo, non dà in Scoglio.

Ecco che l'amor mio di tè fà gioco Rompe la Ruota e vincitore resta Che l'aiuto di Dio hà in ogni loco.

Mille corone al capo mio innesta Se la Rota disfece, è nulla, ò poco De'filososi tuoi, fà ancor la festa.

IN ROMA Per il Bernabò Con lic dè Sup.