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NELLA SOLENNIT DI SAN BARTOLOMEO APOSTOLO Per la Fella Celebrata nella fua Chiefa in Roma dalla Nacione Bergamalca SONETTO DEDICATO ALL EMINENTISS E REVERENDISS SIGNORE IL SIG CARD PIETRO OTTOBONO PROTETTORE VIGILANTISSIMO Ad Iflanza del Signor Giofeppc Telorij SAGRESTANO  Il S A N T nell effere fiorticato coti fauellt  Empietade affilata ebri gli acciari Traggan su membri mieifolchi inumani E piouendo  m intorno vmidi brani A ber le tirannie la Terra impari Bracci idolatri di pietade ignari Ardan quella mia Spoglia a Numi inlani  Che i facrileghi fochi in pianti vmani Si cangieran su profanati Altari M n Spoglia che meco e nacque e vifTe Da que Saffi crudeli or tolga il Cielo E per trofeo di Fede gli Aflri affiffe O fe la per cui mi flruggo in Zelo Bambina entro le fafeie ancor vagifTe  S le Cune di lei la flenda in Velo IN ROMA Nella Stamperia di Marc Antonio   Orao Campana CON LICENZA D E S F P E R I O Ri
NELLA SOLENNITA' DI SAN BARTOLOMEO APOSTOLO Per la Festa Celebrata nella fua Chiefa in Roma dalla Natione Bergamasca. SONETTO DEDICATO ALL' EMINENTISS , E REVERENDISS SIGNORE , IL SIG. CARD PIETRO OTTOBONO PROTETTORE VIGILANTISSIMO. Ad Istanza del Signor Gioseppe Testorij SAGRESTANO. Il S A N T O nell' essere scorticato , cosi fanella . D' Empietade affilata ebri gli acciari Traggan su' membri miei solchi inumani , E piouendo  a me intorno vmidi brani , A ber le tirannie la Terra impari . Bracci idolatri di pietade ignari Ardan questa mia Spoglia a' Numi insani ; Che i sacrileghi fochi in pianti vmani Si cangieran su' profanati Altari . Má nó: Spoglia , che meco e nacque, e visse Da que' Sassi crudeli or tolga il Cielo , E per trofeo di Fede a gli Astri affisse. O' se la Fé , per cui mi struggo in Zelo , Bambina entro le fascie ancor vagisse , Sú le Cune di lei la stenda in Velo . IN ROMA, Nella Stamperia di Marc' Antonio , & Orazio Campana 1687. CON LICENZA DE' SVPERIORI .

Revision as of 23:57, 2 July 2017

NELLA SOLENNITA' DI SAN BARTOLOMEO APOSTOLO Per la Festa Celebrata nella fua Chiefa in Roma dalla Natione Bergamasca. SONETTO DEDICATO ALL' EMINENTISS , E REVERENDISS SIGNORE , IL SIG. CARD PIETRO OTTOBONO PROTETTORE VIGILANTISSIMO. Ad Istanza del Signor Gioseppe Testorij SAGRESTANO. Il S A N T O nell' essere scorticato , cosi fanella . D' Empietade affilata ebri gli acciari Traggan su' membri miei solchi inumani , E piouendo a me intorno vmidi brani , A ber le tirannie la Terra impari . Bracci idolatri di pietade ignari Ardan questa mia Spoglia a' Numi insani ; Che i sacrileghi fochi in pianti vmani Si cangieran su' profanati Altari . Má nó: Spoglia , che meco e nacque, e visse Da que' Sassi crudeli or tolga il Cielo , E per trofeo di Fede a gli Astri affisse. O' se la Fé , per cui mi struggo in Zelo , Bambina entro le fascie ancor vagisse , Sú le Cune di lei la stenda in Velo . IN ROMA, Nella Stamperia di Marc' Antonio , & Orazio Campana 1687. CON LICENZA DE' SVPERIORI .