.NDQ.MjIzODc: Difference between revisions

From Newberry Transcribe
Jump to navigation Jump to search
No edit summary
No edit summary
Line 1: Line 1:
IN LODE DEL GLORIOSO  
IN LODE DEL GLORIOSO  
S. BARTOLOMEO  
S. BARTOLOMEO  
APOSTOLO ALL'EMINENTISS. E REVERENDISS. SIGNOR  
APOSTOLO  
ALL'EMINENTISS. E REVERENDISS. SIGNOR  
IL SIGNOR  
IL SIGNOR  
CARDINAL CHRISTOFARO  
CARDINAL CHRISTOFARO  
Line 8: Line 9:
GIVSEPPE BVGADA D. D. D.   
GIVSEPPE BVGADA D. D. D.   


DI Borea a i ſoffi torbidi, e inclementi,
DI Borea a i soffi torbidi, e inclementi,
All'hor, che il ſuol di fredde neui inonda,
All'hor, che il suol di fredde neui inonda,
L'elce, ſcherno di gelidi ardimenti
L'elce, scherno di gelidi ardimenti
Del verde crin l'inculta fronte sfronda .
Del verde crin l'inculta fronte sfronda.


Ma ſe dolce ſtagion con Man lucenti
Ma se dolce stagion con Man lucenti
Ritorna all'herbe i fiori il corſo all'onda,
Ritorna all'herbe i fiori, il corso all'onda,
Scoſsi dal sen gl'horridi ghiacci algenti,
Scoſsi dal sen gl'horridi ghiacci algenti,
Di più fulgida ſmalto il crin circonda.
Di più fulgido smalto il crin circonda.


Tal tu Bartolemeo, de regia voglia
Tal tu, Bartolemeo, di regia voglia
All'ire vlrtici corrioso ſcherno
All'ire vlrtici corragioso scherno
Per non perder la fe, perdi la ſpoglia
Per non perder la fe, perdi la spoglia.


Ma che ? de ſuoi rigor gia ſpento il verno,
Ma che? de suoi rigor gia spento il verno,
Pianta immortal della celeſte ſoglia
Pianta immortal della celeste soglia
Veſtri ricco de ſtelle vn manto eterno.
Vesti ricco di stelle vn manto eterno.


IN ROMA, Per gl'Eredi di Corbelletti MDCLX.
IN ROMA, Per gl'Eredi di Corbelletti. MDCLX.
CON LICENZA DE' SVPERIORI.
CON LICENZA DE' SVPERIORI.

Revision as of 12:15, 18 July 2017

IN LODE DEL GLORIOSO S. BARTOLOMEO APOSTOLO ALL'EMINENTISS. E REVERENDISS. SIGNOR IL SIGNOR CARDINAL CHRISTOFARO V I D M A N. SONETTO. GIVSEPPE BVGADA D. D. D.

DI Borea a i soffi torbidi, e inclementi, All'hor, che il suol di fredde neui inonda, L'elce, scherno di gelidi ardimenti Del verde crin l'inculta fronte sfronda.

Ma se dolce stagion con Man lucenti Ritorna all'herbe i fiori, il corso all'onda, Scoſsi dal sen gl'horridi ghiacci algenti, Di più fulgido smalto il crin circonda.

Tal tu, Bartolemeo, di regia voglia All'ire vlrtici corragioso scherno Per non perder la fe, perdi la spoglia.

Ma che? de suoi rigor gia spento il verno, Pianta immortal della celeste soglia Vesti ricco di stelle vn manto eterno.

IN ROMA, Per gl'Eredi di Corbelletti. MDCLX. CON LICENZA DE' SVPERIORI.