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Che per confondere Lutero, & altri Eresiarchi de'suoi tempi de- | |||
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S'allude al Cognome di TIENE, che in Anagramma dice Niente. | |||
DEDICATO AL MEDEMO SANTO | |||
Ad instanza de fuoi Deuoti | |||
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CELEBRATA NELLA CHIESA DI GIESU, E MARIA AL CORSO. | |||
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[image: decorative letter Q in a square] VEL grande Iddio, dalla cui alta mente, | |||
Già l'essere dal nulla hebbe natura | |||
Ei stesso col suo braccio Onnipotente | |||
Ciò, che un tempo creò, regger procura. | |||
Quindi se freddo è il gielo, e il foco ardente, | |||
S'han gl'huomini, e gl'augei cibo, e pastura, | |||
Se canuta è la Terra, ò se ridente | |||
Di sua prouida man tutto è fattura. | |||
E pur negarlo osaste Alme d'Inferno? | |||
Mà contro i Dogmi rei sin dalla Culla | |||
S'armò di pouertà Campion superno. | |||
Egli di voi si ride, e fi trastulla | |||
S'a prouar, che del tutto hà Iddio il gouerno | |||
Bastante fù di GAETANO il NULLA. | |||
Di N. N. | |||
IN ROMA, Nella Stamperia degl'Eredi del Corbelletti. M. DC. XCVI. | |||
Con licenza de' Superiori. | |||
Latest revision as of 00:36, 29 July 2017
[220 handwritten in upper right corner] [image: floral border on all four sides]
PER LA FESTIVITA' DI S. GAETANO TIENE Che per confondere Lutero, & altri Eresiarchi de'suoi tempi de- neganti la Diuina prouidenza obliga il suo Instituto à non possiedere, nè chiedere.
SONETTO
S'allude al Cognome di TIENE, che in Anagramma dice Niente. DEDICATO AL MEDEMO SANTO Ad instanza de fuoi Deuoti . CELEBRATA NELLA CHIESA DI GIESU, E MARIA AL CORSO.
[image: rectangular floral decoration]
[image: decorative letter Q in a square] VEL grande Iddio, dalla cui alta mente, Già l'essere dal nulla hebbe natura Ei stesso col suo braccio Onnipotente Ciò, che un tempo creò, regger procura.
Quindi se freddo è il gielo, e il foco ardente, S'han gl'huomini, e gl'augei cibo, e pastura, Se canuta è la Terra, ò se ridente Di sua prouida man tutto è fattura.
E pur negarlo osaste Alme d'Inferno? Mà contro i Dogmi rei sin dalla Culla S'armò di pouertà Campion superno.
Egli di voi si ride, e fi trastulla S'a prouar, che del tutto hà Iddio il gouerno Bastante fù di GAETANO il NULLA.
Di N. N.
IN ROMA, Nella Stamperia degl'Eredi del Corbelletti. M. DC. XCVI. Con licenza de' Superiori.