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rfo mt INHONORE santorsola E SVE COMPAGNE SONETTO DEDICATO ALLTLLVSTRISS SIGNORE LORENZO RICCIARDI ACCOLTI PATRITIO ARETINO COLLATERALE DI CAMPIDOGUO  IfOi CCVt eW mv ifEBI      EirAmazoniinuitte il gran valore D O RSOL A ceda allavirty pi forte Selle Spirti guerrieri hcbbero in frte Quella dal Ciel onj vanto maggiore Videro ni mondo e f vanolhonore  Che di quelle i deliri apri Je icprte Qfta che vide in Dio sfid ia morte Per poi vita goder che mai non more Soffri ma non cede pugn ma vinf N fece Orsol  mia opre s belle Stuolo lguace d trionfar saccinf Di Vergini che fot pure facelle Del Sol ch Dio ella qual Sol fi cinfe Che bene Sol chi ha per Trofeo le Stelle D ORATJO INTOTJO I N R O M A Per Francclco Moneta M DC LXII m im kSc m m    USc N
IN HONORE
DI
SANTORSOLA,
E SVE COMPAGNE.
SONETTO  
DEDICATO ALL'ILLVSTRISS. SIGNORE  
LORENZO RICCIARDI,
ACCOLTI,
PATRITIO ARETINO, COLLATERALE DI CAMPIDOGLIO
 
D Ell'Amazoni inuitte il gran valore  
D' O RSOL A ceda alla virtu piu forte  
S'elle Spirti guerrieri hebbero in forte,
Quefta dal Ciel forti vanto maggiore .
 
Viffero al mondo , e fu vano l'honore ,
Che di quelle a i defiri apri le fcorte,
Quefta che viffe in Dio sfido la morte ,
Per poi vita goder , che mai non more.
 
Soffri, ma non cede , pugno ma vinfe ,
Ne fece ORSOLA fola opre si belle  
Stuolo feguace a trionfar s'accinfe
 
Di Vergini , che fon pure facelle  
Del Sol, ch'e Dio, ella qual Sol fi cinfe,
Che bene e Sol chi ha per Trofeo le Stelle.
 
D' ORATIO TINTOTIO.
 
IN ROMA, Per Francefco Moneta. M. DC. LXII.
Con licenza de'Superiori.

Latest revision as of 04:08, 4 July 2017

IN HONORE DI SANTORSOLA, E SVE COMPAGNE. SONETTO DEDICATO ALL'ILLVSTRISS. SIGNORE LORENZO RICCIARDI, ACCOLTI, PATRITIO ARETINO, COLLATERALE DI CAMPIDOGLIO

D Ell'Amazoni inuitte il gran valore D' O RSOL A ceda alla virtu piu forte S'elle Spirti guerrieri hebbero in forte, Quefta dal Ciel forti vanto maggiore .

Viffero al mondo , e fu vano l'honore , Che di quelle a i defiri apri le fcorte, Quefta che viffe in Dio sfido la morte , Per poi vita goder , che mai non more.

Soffri, ma non cede , pugno ma vinfe , Ne fece ORSOLA fola opre si belle Stuolo feguace a trionfar s'accinfe

Di Vergini , che fon pure facelle Del Sol, ch'e Dio, ella qual Sol fi cinfe, Che bene e Sol chi ha per Trofeo le Stelle.

D' ORATIO TINTOTIO.

IN ROMA, Per Francefco Moneta. M. DC. LXII. Con licenza de'Superiori.